Il ThetaHealing è una tecnica che può affiancare, MAI SOSTITUIRE, le tecniche scientificamente riconosciute contro la depressione quali la psicoterapia e la psichiatria
Per lungo tempo, nell'infanzia ho visto prima mia nonna paterna, e poi mio padre, prendere medicine che a noi piccoli dicevano essere dei "calmanti" per delle crisi emotive importanti che stavano affrontando.
Ebbene io sono stata cresciuta da una madre che mi ha insegnato che le suddette "crisi emotive" (dire depressione era tabù ancora 40 anni fa) sono solo per le persone deboli, incapaci di assumersi ogni responsabilità nella vita.
Per questo decisi di 'costruirmi a tavolino' un personaggio forte, inattaccabile, resistente e resiliente ma quel germoglio di emotività ed empatia ha continuato lentamente come l'edera a crescere attorno alla mia mente, al mio cuore... alla fine ho dovuto arrestarmi perché, dopo un periodo di estrema vulnerabilità, ho ceduto allo psicofarmaco ed alla psicoterapia con enormi sensi di colpa e di inadeguatezza.
Mi sono sentita un E.T. (per chi se lo ricorda) in questo mondo, soprattutto perché ho vissuto la depressione in gravidanza. All'epoca nessuno psichiatra mi aiutò (ne cambiai 4) anzi l'ultimo, per la modica cifra di 150€, mi suggerì di abortire al 7° mese ... secondo voi come mi sentii?
Ebbene ho lottato con tutta me stessa, contro la mia malattia, provando psicoterapia (3v a settimana),naturopatia ed omeopatia presso un medico chirurgo, forest bathing, agopuntura, massaggi e molte altre discipline olistiche che mi ha permesso di tener duro.
Queste pratiche mi hanno aiutata tutte molto ma NESSUNA mi ha guarita, né le cure mediche nè quelle olistiche ... il cambiamento è cominciato quando il ThetaHealing è entrato nella mia vita.
Ricordo ancora quel giorno, in cui disperata , pregando Dio, mi cadde dalla libreria il libro "DNA BASE" su di una tecnica che aiuta ad entrare in contatto col proprio subconscio per consapevolizzarlo ed affrontarlo da adulti, con la forza dell'adulto e non più con la vulnerabilità del fanciullo...e solo allora ho cominciato a stare meglio, a non fuggire davanti al mio sentire ma ad accoglierlo come spunto di crescita.
La strada non è semplice perché nel subconscio si ancorano mostri non da poco ma già il riconoscerli, il portarli a galla permette di vederli e lasciarli andare alla luce del Creatore.
Non vi dirò che son guarita al 100% perché non è così, essendo noi esseri imperfetti, e 'nel cammin di nostra via' incontriamo altri mostri interiori: l'importante è affrontarli senza la pretesa di ucciderli ma di imparare la lezione che ci portano e di lasciarli andare.
Il ThetaHealing mi ha insegnato proprio questo, come sia importante identificare le proprie credenze limitanti (i mostri) per imparare la lezione, ringraziarle per il loro lavoro svolto e sostituirle con credenze potenzianti.
E se oggi son qui a dialogare con voi è proprio per questo: il ThetaHealing mi ha insegnato che, col giusto tempismo, arriva tutto ciò che noi VOGLIAMO coscientemente o meno e quindi MEGLIO CONOSCERE il proprio SUBCONSCIO per cambiarlo al meglio perché ci venga incontro il nostro miglior futuro.
Un caro saluto,
Raffaella
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