Il Goal Mapping Coaching e lo Yoga in Gravidanza
Da anni mi occupo di volontariato nell’ambito della creazione e partecipazione a Gruppi di Auto Aiuto per la Depressione Perinatale (in gravidanza e nel post parto).
Fig. 1 Gruppo FB di Auto Aiuto - Depressione in Gravidanza e Post Partum
Per fornire un supporto più concreto alle mamme che ho incontrato a partire dal 2015 (www.progettoilizia.org), ho intrapreso due cammini in apparenza paralleli ma di fatto estremamente sinergici: quello di Goal Mapping Coach e di Insegnante di Yoga in Gravidanza.
Fig.2 Es. di Goal Map
Grazie al primo approccio ho guidato alcune neomamme a focalizzare le proprie risorse personali per affrontare il viaggio della gravidanza e del post parto, aiutandole a pianificare la propria vita sulla base dei loro sogni. Questi Sogni sono stati calati però nella realtà mediante delle Goal Map da loro stesse fatte che, unendo immagini positive ad affermazioni positive da loro scelte, in modo grafico ed intuitivo, hanno fornito loro un riferimento ed un piano d’azione positivo secondo cui organizzare le proprie giornate.
L’osservazione quotidiana della goal map ha permesso loro di fissare nell’inconscio degli obiettivi positivi e totalmente perseguibili con le loro stesse energie, aumentando la loro autostima e la volontà di raggiungerli nei tempi da loro previsti.
Queste mappe venivano eseguite dopo una lezione di Yoga di un’ora e mezza appositamente studiata per la singola mamma, per le sue esigenze. In questo modo la mamma si rilassava, scioglieva le tensioni corporee, ripuliva la mente dai pensieri pesanti del quotidiano, ottenendo la serenità per mettere a fuoco i propri sogni con gioia ed ottimismo.
Fig. 3 Yoga & goal Mapping
Senza contare l’opportunità unica di fare bonding prenatale[i] col proprio bimbo, di coinvolgere emotivamente il compagno nel percorso di genitorialità fin dall’inizio della gravidanza, di apprendere i movimenti più adatti a favorire una gravidanza ed un parto fisiologici.
Fig.3 Bonding prenatale con mamma e papà
Quello che posso dirvi è che quest’esperienza è stata emozionante ed emotivamente incredibile: ho visto gli occhi di queste mamme tornare a sorridere e la tensione e l’ansia non dominare più le loro esistenze.
Questo non vuol dire che hanno risolto tutti i loro problemi ma che hanno imparato un modo diverso per affrontare le loro emozioni, per lasciar scorrere quelle più negative grazie all’utilizzo congiunto di una tecnica psicomotoria millenaria (Hatha Yoga) e la messa a punto di un piano strategico e positivo per affrontare il loro complesso viaggio della maternità (le goal map).
Raffaella Bisson
Goal Mapping Coach
Insegnante certificata di Yoga in Gravidanza
[i] Il termine "bonding", inglese, significa "legame, attaccamento" e definisce un processo, in parte cosciente, in parte inconscio, attraverso cui bambino e genitori si collegano in una relazione intima. È un vero e proprio dialogo, che costituisce di fatto il fondamento per tutti i successivi legami del bambino.
In fondo, da che mondo è mondo, ogni mamma ha sempre percepito intuitivamente l'esistenza di un filo speciale tra lei e il figlio che porta in grembo: un cordone ombelicale che non ha soltanto una dimensione corporea, ma anche spirituale. Trovare la propria "via al bonding" è qualcosa di più: significa diventare consapevoli di questo filo e degli strumenti che si possono utilizzare per approfondire e coltivare la relazione con il proprio bambino.
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