Yoga nella depressione in gravidanza

Prendendo spunto dal Libro di “Awake at 3. a.m” di Neufeld, Suzannah, descriverò cosa accade in questo caso alla neomamma e come lo yoga possa aiutarla.



“Le mie immagini di me stessa durante la gravidanza e la maternità si svolgono principalmente alla luce della luna. Sono sveglia alle 3 del mattino, vomito. Sono sveglia e sento il calcio del bambino. Sto facendo ricerche ansiose sulla salute del bambino. Sto dando da mangiare al mio bambino. Mi sveglio per dare di nuovo da mangiare al bambino. La notte è sempre stata la più dura per me. Di giorno, con il sole splendente, i miei demoni sono svaniti, l'amore per il mio bambino è sbocciato, il lavoro è stato significativo, vedere gli amici ha illuminato il mio umore. Nella notte, la sensazione insopportabile che nessuno venisse a salvarmi era travolgente. Pensavo che tutto quello che volevo fare era dormire. Sono così disperata per dormire. Non sono mai stata così stanca prima. Non posso farlo. Voglio essere qui per il mio bambino. Perché non sono una madre abbastanza brava da farlo?”

Tutte le mamme che hanno sentimenti di sopraffazione, stress e stanchezza e sintomi di 
PMAD possono essere supportate. Spesso hanno una diagnosi clinica di umore perinatale 
o disturbo d'ansia (PMAD). Una diagnosi clinica può fornire una convalida o delle linee guida 
per il trattamento o aiutare a comunicare ai propri terapeuti o familiari ciò che sta succedendo. 
Le madri sofferenti spesso pensano che la loro sofferenza sia normale e prevedibile, o che 
stiano solo vivendo un momento difficile perché sono in qualche modo intrinsecamente cattive 
o carenti. Spesso, non riconoscono i sintomi dei PMAD a causa degli stereotipi che hanno al 
riguardo. Per questo motivo, è importante dare le definizioni cliniche dei PMAD.
 
L'approccio dell’autrice americana si basa sullo yoga inteso come terapia basata sulla 
consapevolezza, sull'accettazione e sull'auto-compassione. 
Le pratiche yoga sono funzionali per sentire dall'interno, non per esibirsi per gli altri. 
L’elemento essenziale è esserci. 
Queste pratiche sono state il balsamo, il conforto, il "pozzo di sanità mentale" di Suzannah 
durante le lotte di umore e ansia durante la gravidanza e la nuova maternità. 

Miti e i Malintesi sullo Yoga in Gravidanza

Questi fraintendimenti rispecchiano alcuni dei messaggi che le mamme hanno ricevuto 
che interferiscono con il godimento della nuova maternità: 
  1. ·      devi fare le cose alla perfezione
  2. ·      devi essere brava in qualcosa prima ancora di sapere come farlo
  3. ·      le persone sono buone o cattive, con problemi o perfette
  4. ·      l'amore non può esistere insieme all'odio
  5. ·      l'esaurimento non può esistere insieme all'eccitazione
  6. ·      il dolore in qualche modo cancella la gioia e viceversa
  7. ·      se ti accetti per quello che sei, non crescerai e non evolverai mai
 
Invece sarà realisticamente semplice incorporare le pratiche di meditazione, respirazione 
e movimento nella nuova maternità. In seguito verranno suggerite pratiche che accolgono 
e affrontano tutti i tipi di sentimenti difficili, strumenti pratici e concreti da usare 
immediatamente nei momenti di disperazione più cupa. 
Si insegneranno anche cose che le mamme possono dire a sé stesse e alle persone intorno 
a sé per cavalcare le ondate di ansia e depressione con gentilezza e compassione.
 

Diverse esperienze legate dallo stesso file rouge

Alcune mamme provano ansia, depressione, rabbia o desiderio di vendetta. Alcune si sentono molto sole, altre hanno lottato con il loro umore per tutta la vita; per altre, la gravidanza è la prima volta che si sentono in questo modo.
Alcune mamme hanno subito perdite o infertilità, altre hanno molti figli, altre solo uno. Sono sicura che lascerò fuori le esperienze di alcune e troverai cose non risuonano perfettamente con tutti i casi di PMAD.
E’ difficile trovare una pratica comune che risponda a così tante forme di disagio: gli stili e le particolari lotte della maternità descritte sono frutto di un mondo in cui esiste una cultura perfezionista nella genitorialità che colpisce la maggior parte delle mamme che conosciamo, sia ad alto che a basso reddito, che lo accettino o lo rifiutino. Ci aspettiamo di fare tutto il possibile per creare bambini perfettamente felici, intelligenti e sani, spesso a nostre spese. Lo facciamo anche in relativo isolamento, spesso occupandoci di neonati, lavoro a tempo pieno e bambini più grandi senza alcun altro supporto familiare.
L'instabilità finanziaria è un altro fattore di stress enorme e reale per molte neomamme. Molte mamme non possono permettersi una lezione di yoga e molte lavorano per lunghe ore per sostenere le loro famiglie, lasciando poco tempo per prendersi cura di sé.

Di conseguenza, questa dissertazione si concentra interamente su pratiche che possono essere praticate gratuitamente e che si possono fare anche mentre si è al lavoro.
Siamo anche in un momento di crescente consapevolezza sulla differenza di genere e su cosa significhi definirsi madre o donna.
Per questo di seguito verranno presentate pratiche utili a tutti i nuovi genitori, inclusi padri e genitori adottivi, che possono anche soffrire di PMAD.

Fattori di Rischio

Se la mamma prova vergogna o senso di colpa per una diagnosi di PMAD, bisogna incoraggiare la mamma ad accogliere delicatamente questa condizione. I PMAD non sono colpa della mamma. I PMAD non accadono alle donne perché sono madri deboli o cattive. Sono causati da una miriade di fattori: genetici, epigenetici, biologici, personali e sociali. Gli scienziati hanno collegato i disturbi dell'umore e dell'ansia ai geni e ai cambiamenti nei neurotrasmettitori nel cervello, come la serotonina e la dopamina. Anche la sensibilità agli ormoni come il cortisolo, gli estrogeni e l'ossitocina è implicata. Gli psicologi legano i PMAD agli eventi della vita, ai modelli di pensiero, alla perdita, alla povertà e agli attaccamenti della prima infanzia.
I fattori di rischio includono quanto segue:
·      Storia personale o familiare di depressione / ansia
·      Depressione / ansia durante la gravidanza
·      Storia di grave sindrome premestruale
·      Storia di aborto spontaneo o perdita del bambino
·      Storia di problemi di fertilità o trattamento
·      Nascita traumatica Stress per la cura del bambino: coliche, problemi di salute del bambino, bambino in terapia intensiva
·      Isolamento sociale Supporto inadeguato in prendersi cura del bambino
·      Principali fattori di stress: finanziari, coniugali, perdita, cambio di occupazione, trasloco
·      Violenza domestica, passata o attuale

Le madri con disturbi d’umore d'ansia perinatale hanno vulnerabilità, a causa di singoli fattori di rischio, per il modo irrispettoso con cui la nostra società tratta le madri. Le mamme con i PMAD non sono intrinsecamente malate o deboli, e non stanno semplicemente "affrontando male" qualcosache va bene per tutti gli altri.
Il modo in cui la nostra società tratta le mamme e le famiglie colpisce alla fine tutti. La nostra società non si prende adeguatamente cura delle madri. Non finanziamo piani di Maternità Pianificata, per consentire alle madri di scegliere di diventare madri. E una volta nati i bambini, la società offre più cure ai bambini che alle madri. I bambini si sottopongono a frequenti visite pediatriche nelle prime settimane di vita. Le mamme hanno un appuntamento, ma la copertura della salute mentale è scarsa e costosa. Viviamo vite isolate. Le mamme secondo la moderna società dovrebbero avere un bambino e poi alzarsi ed essere pronte e riposate il giorno successivo. La maggior parte delle nostre tradizioni di supporto ad una nuova famiglia, si concentra sull'offrire cose materiali: acquistare graziosi vestiti per bambini, ricevere coperte e pile di gadget.
Non offriamo alle madri un congedo parentale retribuito adeguato. Non offriamo ai partner un adeguato congedo parentale retribuito, che di solito lascia la maggior parte del lavoro di assistenza all'infanzia e assistenza domiciliare alle madri. Non offriamo assistenza all'infanzia gratuita, sponsorizzata dallo stato o offerta dalla comunità. Non offriamo un percorso facile per trovare e scegliere un servizio di assistenza all'infanzia affidabile, che di solito è appannaggio solo di chi se lo può permettere.

La speranza è che nel prossimo futuro si continuino a sviluppare modi in cui la nostra comunità possa cambiare e offrire cure proattive alle mamme. Questi cambiamenti dovranno avvenire sia a livello locale che a livello politico.
I fattori di rischio e le cause dei PMAD sono così complessi che per un solido piano di guarigione la mamma dovrà non fare affidamento solo su sé stessa ma anche alla comunità intorno a. Se la mamma o i parenti stretti ( il papà) sospettano i PMAD, è bene che la mamma in accordo con la famiglia chieda assistenza professionale il prima possibile. I PMAD rispondono bene ai primi trattamenti e spesso i PMAD non trattati peggiorano.

Trattamento convenzionale per i PMAD

Le professioni di psichiatria e psicoterapia hanno sviluppato una moltitudine di modi efficaci per sostenere le mamme con i PMAD.
Recentemente le alcune correnti di psicoterapia hanno cominciato a notare che gli approcci precedenti mancavano di qualcosa: consapevolezza o MINDFULNESS. La terapia comportamentale dialettica (DBT) e la terapia di accettazione e impegno (ACT) sono ora ampiamente utilizzati e hanno studiato approcci alla terapia, ed entrambi sono fortemente mutuati dalle tradizioni di consapevolezza orientale. Questi approcci incoraggiano ancora a cambiare comportamento, come nella CBT, ma si allontanano dal tentativo di cambiare pensiero. Le terapie della consapevolezza ci insegnano che i pensieri, compresi quelli dolorosi, sorgono indipendentemente dal fatto che li vogliamo o no. Cercare di cambiare o controllare i pensieri può essere una lotta impossibile - solo un'altra cosa in cui sentiamo che stiamo fallendo. Invece, gli approcci yoga promuovono la pratica di notare e accettare quei pensieri senza giudicarli o attaccarli.
Nella terapia basata sulla consapevolezza, impari a vedere pensieri e sentimenti come eventi di passaggio e scegli comportamenti basati sui tuoi valori e su di una saggezza immutabili.
Pratiche come la meditazione sono incoraggiate al fine di sviluppare una relazione più compassionevole e collaborativa con sé stessi.
In qualsiasi forma di psicoterapia per i PMAD, si sviluppa una relazione con un professionista che è attento e caloroso, che offre compassione, saggezza, competenza, connessione e un orecchio aperto e non giudicante. La persona preparerà strategie e cercherà di risolvere i suoi problemi al fine di migliorare il sonno, l'alimentazione e le relazioni, tutti elementi chiave di guarigione. La mamma scoprirà come bilanciare le cure per il suo bambino e sé stessa. La terapia di coppia è spesso indicata, sia perché il proprio partner può essere la più grande fonte di supporto anche perché i PMAD possono essere così confusi e dolorosi per la relazione.

Trattamenti complementari

Esistono forme complementari di trattamento coadiuvanti tra cui agopuntura, chiropratico, naturopatia, supporto nutrizionale, massaggi. Molti di questi approcci sono chiamati “mente-corpo” perché si prendono cura della mamma a 360°.
La terapia yoga è un approccio ricco e olistico mente-corpo che comprende la consapevolezza, il movimento e la saggezza di un atteggiamento compassionevole. Le lezioni di yoga prenatale sono accessibili sia dal vivo che di questi tempi online tramite il web (Skype, Goto meeting, zoom e molti altri), e offrono alle mamme l’opportunità di connettersi con le altre madri. Lo yoga spesso si sente meno stigmatizzante o giudicante per le mamme rispetto ad altri approcci perché spesso già conoscono la pratica e magari in alcuni momenti della loro vita l’hanno già sperimentata. La terapia yoga inoltre può essere un approccio economicamente conveniente. Anche se i primi strumenti, i primi insegnamenti vengono impartititi da un insegnante professionista, una volta imparati, possono essere praticati con successo anche a casa, da sole e gratuitamente. La terapia yoga supporta ed arricchisce davvero molto le terapie convenzionali di psicoterapia per esempio. Infatti entrambi gli approcci:
-       portano a consapevolezza l’inconscio: aumenta la consapevolezza delle verità più profonde e del vero Sé;
-       liberano le energie bloccate;
-       permettono di notare i pensieri inutili;
-       insegnano a praticare la gentilezza e la compassione verso noi stessi;
-       spingono a praticare la mindfulness, la consapevolezza di sé;
-       insegnano ad usare il corpo come sorgente per la propria guarigione, promuovendo il riposo, il sonno, la giusta dieta, esercizi e movimento;
-       motivano la persona a credere nella propria forza personale e promuovono la speranza nella propria guarigione.

I Gruppi di Supporto

I gruppi di supporto sono un altro sbocco terapeutico comune per le mamme con PMAD. Le nuove mamme hanno bisogno di convalida, connessione e compassione, e gruppi di altre nuove mamme sono un ottimo posto per trovarla. Alcuni gruppi sono guidati da terapisti e altri sono guidati da mamme già passate per il tunnel della depressione perinatale. Alcuni si concentrano specificamente sulle mamme con PMAD e altri sul supporto per tutte le mamme in questo momento difficile. Lo stesso Gruppo di Yoga in Gravidanza può fungere da gruppo di supporto.

Apporto della Psichiatria

La psichiatria si aggiunge agli strumenti forniti dalla psicoterapia affrontando gli squilibri nella chimica del cervello. Per una mamma con grave depressione o ansia, la sola psicoterapia spesso non è sufficiente per migliorare i suoi sintomi. Potrebbe essere così depressa o ansiosa da non riuscire a impegnarsi bene in psicoterapia o nemmeno a prendere in considerazione l'aggiunta di quelle che si potrebbero pensare come forme di guarigione "naturale" come lo yoga, la meditazione o l'impegno sociale.

I farmaci in Gravidanza

I farmaci per la depressione sono spesso derisi nella comunità della salute olistica come se prendere i farmaci fosse la via d'uscita facile o "semplicemente una medicazione". Gli antidepressivi vengono comunemente chiamati "pillole della felicità". Questa retorica è pericolosa, poiché crea vergogna, diffonde l'ignoranza e pone barriere a questi trattamenti che possono salvare la vita. Una visione più equilibrata dei farmaci psichiatrici comprende che questi farmaci non cureranno la depressione da soli, né impediranno che la guarigione avvenga con mezzi "naturali". Nella migliore delle ipotesi, gli antidepressivi daranno l'energia e il supporto di cui la mamma ha bisogno per mostrarsi così come sono e trarre beneficio da comunità di supporto, psicoterapia e yoga. Le mamme spesso dicono che hanno compreso o è stato detto loro che non possono o non dovrebbero assumere farmaci psichiatrici durante la gravidanza o l'allattamento. Questo non è vero. Ci sono farmaci compatibili con la gravidanza e l’allattamento che gli psichiatri o i medici di base o i ginecologi, insieme ad un team esperto di teratologia, potranno prescrivere e insieme la mamma ed il papà potranno parlare ed esaminare i rischi e i benefici, aiutando i futuri genitori a prendere una decisione informata, specifica per il proprio caso.
Durante l’attività di volontariato che svolgo presso Progetto Ilizia[ii] (Associazione di volontariato per il supporto emotivo delle mamme in Depressione in Gravidanza e nel Post Partum), molte mamme si preoccupano di assumere farmaci, anche dopo che un medico lo ha raccomandato. Si preoccupano dei difetti alla nascita, dell'autismo o degli effetti sull'intelligenza o sul comportamento del bambino in futuro. Si sentono come se fossero in difficoltà perché credono che avere i PMAD non faccia bene al loro bambino e credono che i farmaci non facciano bene al loro bambino. Ogni mamma vuole che il suo bambino sia sano e viva la sua vita al meglio. Ed è una doppia ferita: il dolore per la sofferenza indotta dalla depressione o ansia, e poi il dolore della colpa, della vergogna o della paura di ciò che significa per il proprio bambino. È spesso qui che inizia il pensiero “io sono una mamma terribile”. La rassicurazione di solito non aiuta molto, perché come potrebbe un terapeuta dire: "Il tuo bambino starà bene!" Naturalmente c'è sempre la possibilità, anche la probabilità, che il bambino, come ogni essere umano che è venuto prima, abbia delle lotte nella vita, indipendentemente dal fatto che la mamma abbia o meno i PMAD o prenda medicine. Detto questo, penso che sia importante mantenere una prospettiva più sfumata. Sì, alcuni studi hanno dimostrato che ci sono possibili piccoli rischi nell'assunzione di farmaci, tuttavia hanno anche dimostrato che la depressione materna non trattata è un rischio. I PMAD possono essere pericolosi per la mamma e quindi dannosi per il suo bambino. I PMAD potrebbero significare che la mamma non è in grado di mangiare, dormire o prendersi cura di sè in modo ottimale, il che influisce anche su un bambino in crescita. Le mamme con PMAD hanno maggiori probabilità di rivolgersi ad alcol e altri farmaci che influenzano sicuramente i bambini. I rischi di una mamma non trattata possono comportare la mancata protezione e la cura del bambino stesso.

I PMAD sono curabili e ricevere cure aiuta sia la mamma che il bambino.

Se possibile, la prima persona da incontrare è una psicoterapeuta specializzata nei PMAD e su suo consiglio eventualmente consultare uno psichiatra specializzato in PMAD, oppure un’ostetrica o un medico di base che si affidino ai centri di teratologia sul territorio che sanno esattamente quali farmaci prescrivere per lo specifico disturbo senza arrecare danni al feto. Lo specialista dovrebbe essere sperabilmente sensibile e di supporto, anche lui/lei aggiornato su quali farmaci e dosi siano più sicuri ed efficaci. Perché esistono molte forme di trattamento disponibili e quindi la valutazione di diversi tipi può aiutare a capire quale sia la più adeguata. Ogni madre è diversa. È fondamentale curarsi anche quando qualche specialista di nostra fiducia si oppone, e chiedere l’aiuto che si adatti meglio alle proprie esigenze. La maggior parte delle mamme deve diversificare il tipo di sostegno, sostenersi in più di un modo, integrando i trattamenti convenzionali con approcci mente-corpo.



[i] Suzannah Neufeld MFT,C-IAYT - Awake at 3 a.m.: Yoga Therapy for Anxiety and Depression in Pregnancy and Early Motherhood
[ii] www.progettoilizia.org

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